Walter Falletti BLOG - Walter Falletti

Oriental Medicine Doctor OMD, Operatore Olistico Bio Naturale
Biopranoterapeuta professionale certificato
Consulente in Naturopatia, Life Coaching e Counseling

Vai ai contenuti

Dalla depressione alla "espressione"

Walter Falletti
Pubblicato da in Medicina integrata · 12 Ottobre 2017
Tags: depressionemedicinaintegratasalute

La depressione è uno dei disturbi più comuni.
Essa deriva da una varietà di sintomi fisici e psicologici che insieme costruiscono una sindrome.
La crescente complessità della vita moderna e le crisi che ne conseguono, così come lo stress mentale e le tensioni nella vita di tutti i giorni possono portare a questo disturbo.
I sintomi più evidenti della depressione sono un acuto senso di perdita e di tristezza inspiegabile, mancanza di energia e di interesse per il mondo che ci circonda, ci sentiamo stanchi e sovente si hanno disturbi del sonno, come incubi o risvegli alle 4 o 5 del mattino senza riuscire più a riaddormentarsi.
Altri disturbi possono essere sensi di colpa, sentimenti oppressivi, perdita di appetito, vertigini, prurito, nausea, agitazione, irritabilità, impotenza o frigidità, costipazione, dolori in tutto il corpo, mancanza di concentrazione e mancanza di potere e decisione.
Si può repentinamente perdere peso ma anche ingrassare se si ricorre al cibo di frequente per lenire il disturbo.
Altri sintomi sono il calo del desiderio sessuale, ritiro dalla vita sociale, ansia, sbalzi di umore, affaticamento, incapacità di provare emozioni piacevoli.
Casi di depressione grave possono essere caratterizzati da bassa temperatura corporea, pressione sanguigna bassa, vampate di calore e brividi.
Le manifestazioni esterne rappresentano un grido di aiuto della mente tormentata.
Ci si sente inutili e si vive un senso di disperazione senza speranza.
Alcune cause possono derivare da un impoverimento delle ghiandole surrenali con una rottura dell’asse Cuore – Rene a livello energetico
( mente – volontà), ed alterazioni dell’energia PSI (componente psichica con risonanze affettive ed intellettive, e componente neurologica che governa la sensibilità e la motricità), ma anche una Stasi di Qi (energia) del Fegato, deficit di Qi del Fegato, deficit di Sangue del Fegato. (il fegato riguarda in medicina cinese la “pianificazione”).
La depressione può nascondere un ipotiroidismo e quindi problemi metabolici, può sopraggiungere nella menopausa ed anche a seguito di un abbandono, ad un intossicazione da metalli pesanti, candidosi, e può celare allergie alimentari e squilibri ormonali.
Sovente è legata ad un fenomeno di risonanza, ciò si verifica quando una situazione di sofferenza entra in risonanza con un ricordo infelice che giace nella memoria emozionale.
Molto spesso è l’emotivo quello che causa più problematiche, dovute a fattori e tendenze planetarie e cosmiche come il corso del Sole e quindi accentuazione del disturbo in autunno e nei mesi invernali, nel periodo della luna calante nella fase iniziale e l’inizio della luna nuova.
Fattori psicologici ed inibizioni di massa come anche una polarizzazione nell’ emotivo nei sentimenti ed umori creerà problematiche e momenti di disperazione dubbio, angoscia e depressione.
E’ la grande illusione del piano emotivo che deforma capovolge ed inganna, e le manifestazioni più comuni di questo piano possono essere la paura, la depressione o il suo polo opposto l’euforia, desiderio di soddisfare gli appetiti animali, il desiderio di felicità, il desiderio di liberazione, aspirazione.
Altre cause possono essere una condizione di devitalizzazione del corpo fisico dovuta a vari fattori come un corpo vitale esaurito, una malattia fisica congenita, contratta accidentalmente o dovuta a reazioni emotive errate, ma anche da condizioni atmosferiche, il clima la densità, umidità o siccità, caldo freddo hanno un preciso effetto psicologico.
Molto spesso una propensione profonda del nostro interiore suscita opposizione a livello fisico ed è proprio questa perturbazione nella coscienza umana che provoca la malattia, questo attrito che si genera porta anche a condizioni psicologiche come la depressione, complesso d’inferiorità senso di frustrazione.
Anche l’alimentazione entra in gioco, abitudini alimentari errate possono causare problemi digestivi, un eccesso di carboidrati come cereali, zucchero bianco, caffè, tè, cioccolato, alcol, additivi chimici, riso bianco e condimenti forti ed un consumo minore di frutta e verdura nella dieta può portare disturbi nella digestione ed a causa dei gas prodotti nel tratto digerente portare una compressione sopra il diaframma nella regione del cuore e dei polmoni.
Questo a sua volta  riduce l’apporto di ossigeno ai tessuti che solleva il livello di anidride carbonica causando depressione generale.
Anche un uso eccessivo ed indiscriminato di farmaci porta anche alla cattiva assimilazione di vitamine e minerali da parte del corpo provocando depressione.
L’uso di aspirina porta a carenze di vitamine C e gli anti acidi possono portare a carenze di calcio e vitamina B.
Purtroppo sovente il disturbo viene curato con farmaci anti depressivi che temporaneamente danno un sollievo ma che poi creano intossicazione ed alcuni effetti collaterali che includono danni al fegato, ipersensibilità, insonnia, allucinazioni, uno stato confusionale, convulsioni, un calo della pressione arteriosa che porta mal di testa e vertigini, visione offuscata, difficoltà respiratorie e ritenzione urinaria.
Anche il diabete , un basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia), debolezza del fegato derivante da un uso eccessivo di cibi raffinati e trasformati , cibi fritti, ed un apporto eccessivo di grassi può portare depressione.
La dieta dovrebbe essere la cosa più importante su cui puntare oltre all'esercizio fisico, il rilassamento e la meditazione.
Le persone che soffrono di depressione tendono a inghiottire senza masticare, privando in questo modo il proprio sistema nervoso di certe sensazioni piacevoli, cosa che accentua la loro problematica. La persona depressa trarrebbe vantaggio dal mangiare più lentamente. Prendersi il tempo di gustare il cibo è apprezzare le cose buone della vita.
Questo spiega il motivo per cui se si perde il gusto di vivere non si ha più fame.
La dieta ha un profondo effetto sulla salute mentale di una persona.
Anche una singola carenza nutrizionale può causare depressione in persone predisposte.
Si raccomanda di mangiare cibi ricchi di vitamine del gruppo B, come cereali “integrali”, verdure verdi, uova e pesce . A colazione mangiare frutta ed una manciata di noci e semi.
L'umore depressivo può essere superato dedicandosi ad una attività, cercando di considerare e dedicarsi alle cose ed alle persone che sono intorno a noi e cercando di “allontanarsi da se stessi”.
La ricerca del piacere di realizzare qualcosa può far superare la sofferenza della miseria.
La natura è uno dei migliori tranquillanti e riequilibranti.
L’esercizio fisico produce cambiamenti chimici e psicologici che migliorano la salute mentale, cambia i livelli di ormoni nel sangue ed eleva le beta endorfine, e può anche migliorare la funzione del sistema nervoso autonomo.
L’esercizio fisico può dare anche un senso di realizzazione e ridurre il senso di impotenza, si dovrebbe però mettere in moto il più possibile tutta la muscolatura in modo naturale. Camminare è importante e bisognerebbe farlo tutti i giorni qualche chilometro in modo energico possibilmente all'aperto con esposizione alla luce del sole.
Alcune asana yoga come Vakrasana, Bhujangasana, shalabhasana, halasana, paschimottanasana, sarvangasana e shavasana ed esercizi di pranayama come kapalbhati, anuloma-viloma e bhastrikà sono estremamente utili nel trattamento.
Chi soffre di questi disturbi dovrebbe ottenere un controllo sul proprio sistema nervoso e canalizzare le proprie  attività mentali ed emotive verso vibrazioni armoniose e rilassanti. Bisognerebbe riposare e dormire a sufficienza in modo corretto ed imparare l’arte del rilassamento per eliminare la stanchezza e promuovere la circolazione del sangue venoso in tutto il corpo. Il miglior metodo di rilassamento è quello di praticare shavasana detta anche posizione del morto.
Anche la meditazione è molto importante nel trattamento della depressione, un esercizio semplice è addestrare la mente a rimanere fissa su un certo punto interno o esterno. Tutte le facoltà mentali dovrebbero essere dirette, senza sosta, verso l’oggetto della meditazione, fino a diventare totalmente “intrisi” di ciò di cui si medita.
La meditazione contribuirà a riequilibrare il sistema nervoso e consentirà al sistema endocrino di ritornare ad un corretto stato di equilibrio ormonale e quindi superare la sensazione di depressione.
Molto efficace è meditare all’alba ed al tramonto quando l’atmosfera è serena e tranquilla.
Provare anche a fare un bagno quotidiano di acqua con temperatura compresa tra i 33 ed i 36 gradi centigradi, la testa deve essere tenuta fuori con un impacco freddo.
Punti da trattare in medicina cinese possono essere Polmone 1, Stomaco 36, Vescica 23, Vaso concezione 17, Vaso governatore 20, ed  in fase di trattamento che prevede comunque un ciclo di incontri si potrà utilizzare anche alcune tecniche energetiche e riflessologiche per il riequilibrio psicofisico che in ultima analisi potranno dare un supporto alla persona nel suo percorso verso l’autoguarigione.
Vorrei concludere questo breve articolo con un passo della Bhagavad Gita in cui Krishna stabilì le semplici regole che permettono di superare la depressione ed il dubbio, e le donò al suo discepolo  Arjuna, qui le riassumo brevemente:
Conosci te stesso come l’Essere immortale.
Governa la tua mente, poiché per mezzo di quella mente l’Essere immortale può essere conosciuto.
Apprendi che la forma non è che il velo che nasconde lo splendore della Divinità.
Realizza che la Vita Una pervade tutte le forme, sicché non vi è morte, non vi è dolore, non vi è separazione.
Distaccati perciò dal lato forma e vieni a Me, dimorando nel luogo in cui si trovano Luce e Vita. Così l’illusione finirà.

“Tutti i consigli di questo articolo possono considerarsi una consulenza di naturopatia e sono da avallare dal proprio medico di fiducia, e non devono essere considerati come prescrizioni o indicazioni sanitarie.”

di Walter Falletti - Oriental Medicine Doctor OMD




Bookmark and Share


© 2019 - www.walterfalletti.com
Tutti i diritti riservati.
I contenuti presenti su questo sito
non sono diagnosi nè indicazioni
terapeutiche sanitarie
e non sostituiscono
in nessun modo la diagnosi
e la terapia del proprio medico.

Bookmark and Share
Torna ai contenuti